A Milano i prezzi delle case salgono anche in periferia
A Milano i prezzi delle case salgono anche in periferia. Dai Navigli ad Assago ecco tutti i rincari. La domanda per gli immobili nella periferia di Milano è cresciuta del 49%, a essere scelte sono state soprattutto quelle collegate dalla metropolitana.Aumenta anche la preferenza per l’hinterland dove si arriva a risparmiare tra il 50 e il 60%
Nel capoluogo meneghino l’immobiliare si conferma un investimento proficuo anche in periferia e nell’hinterland.
Milano è la città in cui i prezzi sono cresciuti di più negli ultimi tempi, tanto da salire in testa alla classica della metropoli più costosa d’Italia e da spingere chi ha intenzione di comprare casa a valutare anche soluzioni nell’hinterland.
Negli ultimi cinque anni i prezzi in rialzo a Milano del 43%
Per rendere l’idea della tipologia di budget che si può arrivare a spendere per un immobile nel capoluogo lombardo, negli ultimi dieci anni i prezzi sono aumentati del 19,3% ma se si considerano solo gli ultimi cinque, dal 2017 al 2022, le case hanno accresciuto il loro valore del 43,2%.
A spingere i prezzi non è solo la domanda, ma anche un’offerta che è andata pian piano riducendosi, nonostante i lavori di recupero e riqualificazione di alcuni immobili avvenuti dopo l’Expo.
- Aumenta la domanda per periferia e hinterland
Questo aumento importante dei prezzi ha determinato, negli ultimi anni, uno spostamento verso l’esterno della città, in parte incentivato anche dalla pandemia che ha spinto la ricerca di case più ampie e con spazi esterni. Ragione per cui, negli ultimi cinque anni, da quando a Milano i prezzi hanno iniziato a crescere, gli immobili in periferia si sono rivalutati di più rispetto alla media cittadina e, allo stesso tempo, si è segnalato uno spostamento di richieste verso l’hinterland della città.
Le periferie di Milano sono cresciute del 49%, a essere scelte, anche in questo caso, sono state soprattutto quelle collegate dalla metropolitana (San Siro), Cenisio, Forlanini, Baggio, Bicocca, Forze Armate, Niguarda.
Anche l’hinterland di Milano ha beneficiato di questo aumento dei prezzi. L’hinterland delle grandi città a livello nazionale, negli ultimi cinque anni, ha registrato mediamente una diminuzione dei valori dello 0,7% mentre, al contrario, quello di Milano ha messo a segno un aumento dell’8,5%.
Gli acquirenti hanno preferito i comuni dell’hinterland, ben collegati con la metropolitana ma anche quelli che non ne erano provvisti hanno avuto un buon riscontro, se si considera che acquistando nell’hinterland si arriva a risparmiare mediamente tra il 50 e il 60%. A trasferirsi sono stati prevalentemente giovani che hanno lasciato una situazione di affitto per acquistare oppure famiglie che hanno realizzato un acquisto migliorativo (una camera in più oppure uno spazio esterno).
Tra i comuni in cui la rete ha segnalato un aumento di richieste da Milano ce ne sono diversi posizionati lungo la metropolitana verde: Vimodrone (+5,6%), Cologno Monzese, Cernusco sul Naviglio (+5,9%), Assago (+2,3%) per citarne alcuni. A ripopolarsi anche alcuni comuni che, seppur privi di metropolitana, sono posizionati a ridosso del confine cittadino e sono collegati con mezzi di superficie: Peschiera Borromeo (+6,5%), Cinisello Balsamo, Corsico, Settimo Milanese (+1%).